una formica che beve dell'acqua

Il vero e proprio incubo che persiste per tutto l’anno e non conosce stagione è l’infestazione da formiche. Questo piccolo insetto può, a dispetto delle sue dimensioni, renderci la vita un vero inferno!

A chi non è mai capitato di avere a che fare con le formiche in casa? Ecco se vi è capitato almeno una volta sapete quanto siano fastidiose e infestanti. 

È un problema da non sottovalutare assolutamente e i metodi fai da te nella maggior parte dei casi non eliminano il problema e si rivelano inutili sul lungo periodo.

Quando si è in presenza di un’infestazione estesa e recidiva, è sempre necessario affidarsi a professionisti del settore, in grado di capire la struttura del nido e scegliere le strategie più efficaci per distruggerlo in maniera permanente.

I metodi fai da te: esche e rimedi alternativi agli insetticidi

formiche borace

Quando invadono la casa o il giardino possono essere un problema, ma è assolutamente normale trovarle fuori, per questo se doveste ricorrere al fai-da-te, non c’è bisogno di fare terra bruciata o spargere veleno che potrebbe mettere a rischio anche i tuoi animali o il tuo giardino.

Ammoniaca: spruzzata direttamente le uccide, utile per eliminare tutte quelle che vedete sul momento, non il nido quindi. Nota: NON mischiare con candeggina, o creerà delle esalazioni mortali per uomini ed animali.

Bicarbonato di sodio: intorno a porte, finestre, ovunque vogliate sbarrargli il passo. Alcuni usano l’aceto, ma questa soluzione secca dura di più, specialmente d’estate, inoltre risulta praticamente inodore e non attirerà la curiosità degli animali di casa.

Altro oggetto da cucina utilizzato è la cannella.

il punto è usare una sostanza il cui odore risulti molesto all’insetto che vogliamo evitare.

 

Borace: da evitare se non potete metterlo dove venga raggiunto dai vostri animali o da bambini curiosi, questo additivo per lavatrice viene messo insieme ad acqua e una sostanza zuccherina su un batuffolo di cotone, viene riconosciuto come cibo, così da essere portato nel nido per consumarlo ma il pasto gli risulterà letale, potenzialmente utile per uccidere anche la regina.

 

Considera sempre l’impatto potenziale che mettere questa trappola può avere sul resto dell’ambiente, altrimenti contattaci per un preventivo gratuito.

Queste disinfestazioni sono qualcosa di cui abbiamo molta esperienza.

 

 

 

Perché continuano ad arrivare?

Finché esistono regine, nasceranno nuovi esemplari, per questo dovresti affidarti ad una ditta di disinfestazione con l’expertise per apportare il giusto intervento e verificarne l’efficacia.

 

Come riconoscere una infestazione da formiche?

Sono un problema per tante ragioni: motivi igienici, in quanto possono trasportare agenti patogeni sui cibi e in cucina, o anche solo risultare così numerose da decimare le scorte di cibo, inoltre alcune specie provocano punture dolorose. 

Solitamente trovano rifugio e riparo nelle crepe di muri, dietro gli zoccoletti, sotto gli elettrodomestici o nella sabbia delle fondamenta sotto il pavimento. 

una formica tipica nera

L’indole di questi insetti è quella di dirigersi verso piani di lavoro dove è presente del cibo non sigillato: sfruttano la facilità di muoversi nell’appartamento grazie a crepe o fori in prossimità di cavi elettrici e tubazioni.

Quindi, anche la sola presenza sporadica di questo infestante essere un campanello d’allarme da non sottovalutare.

La loro presenza dovrà essere sempre monitorata in maniera attenta, in quanto le colonie di formiche possono accrescere in poco tempo e dare infestazioni molto serie e radicate, ma con la nostra esperienza debellare formiche alate, o da suolo è la stessa cosa.

Come si riproducono ?

La regina nasce da larve appositamente allevate per essere femmine feconde, in seguito alle quali crescono di dimensioni, in particolare con l’addome che si espande per ospitare un maggior numero di uova e le mandibole che diventano più potenti per scavare il formicaio.

Una volta costruito il nido, la regina viene accudita dagli altri e si dedica esclusivamente alla deposizione delle uova.

 

formica regina foto camponotus, le formiche nel legno in ambra
formica regina foto della specie camponotus, dentro l'ambra

I tipi di formiche in Italia

formiche specie presenti in Italia, Da sinistra verso destra: acquilonia, camponotus, cinerea e rufa
Da sinistra verso destra: acquilonia, camponotus, cinerea e rufa

Molte parole sono state spese su quanto siano numerose, rispetto agli umani ed agli altri animali, con colonie anche di 200 mila esemplari, con così tante varianti potresti chiederti se sia come la differenza tra api e vespe, quindi abitudini da adottare a seconda del tipo.

Come puoi vedere da questa foto, 4 diverse specie ma di aspetto simile, l’ultima, la “Rufa” è la formica rossa, temuta per via della sua tendenza a mordere e rilasciare un acido irritante. Messa a confronto così potrebbe apparire indistinguibile.

Grazie alla loro adattabilità e dimensioni è facile che nuove specie invadano da oltre oceano, la variante asiatica è stata avvistata in Italia, quella argentina invade regolarmente le case negli Stati uniti.

Come distinguere i vari tipi di formiche?

Con le abitudini.

 

Formiche carpentiere

possono sembrare formiche da muro, ma questa è la formica del legno.

In Italia è la specie camponotus, a differenza delle api carpentiere, essa forma colonie e non vive da sola.

E’ un problema per i cumuli di legname d’inverno ma soprattutto per le fondazioni delle case.

 

Può essere difficile distinguere le loro azioni dai tarli, ma considerate il loro modo di trattare i morti, il loro culto dei morto ha funzione puramente igienica, una volta che muoiono vengono isolate in una camera speciale o messe fuori dal nido.

Formiche da suolo

I loro nidi sono cumuli di terra fuori casa, diurne, molto comuni, quella tipica che ritrovi in cucina in cerca di cibo. 

Formiche nell’umido

Apparentemente simili alle “carpentiere”, poiché fanno il nido nel legno, ma solo in quello umido o marcio non si diffondono oltre, inoltre sono generalmente più piccole.

 

Raccoglitrici o mietitrici

Per esempio la nativa Messor Barbarus, pericolosa perché si nutre dei semi, impedendo alle piante di germogliare, un pericolo per il giardino coltivazioni. Il loro nido a cumulo di terra si distingue perché appare isolato in una chiazza marrone di terra in mezzo al verde, circondato da piccoli sentieri.

Nido formiche nel muro?

Vedendole uscire dallo stesso muro con regolarità, potrebbe essere facile pensare che siano dentro il muro stesso e di avere un nido in casa ma è più probabile che stiano semplicemente usando quella crepa come passaggio, tuttavia non è impossibile, nel caso come quelle dell’umido e carpentiere, esse possono fare i nidi nel legno quindi in caso abbiate muri o fondazioni di legno effettivamente le formiche nei muri possono esserci.
 

possono migrare?

Ovviamente escono dal nido per cercare cibo, ma a differenza delle vespe per esempio, non formano una nuova colonia dopo un anno, o ne cercano un’altra se non in occasioni straordinarie, come se la loro regina si spostasse o se dovessero perdersi o se l’intero nido venisse sterminato.
 

La formica di fuoco

La Solenopsis invicta, la formica con pungiglione, originaria dell’Australia ma accidentalmente importate in Europa.
Solitamente questo insetto si difende con le sue mandibole ma questa specie è dotata di pungiglione, (evidenziato da un cerchio rosso nell’immagine), vivono in un cumulo che si estende dalla terra, non molto alto.
Tutte le specie menzionate sono formiche italiane, non originarie del posto ma che si sono ormai stabilite nel territorio.

 

 

 

Formiche volanti in casa o fuori

Le alate non sono una specie a sé.

Non vanno confuse per le termiti o altri infestanti volanti, in generale cerca la presenza di antenne a gomito e le 6 zampe.

Sono una minoranza poiché è solo durante la riproduzione che sviluppano la capacità di volare e in generale la maggior parte è sterile, per le regine addirittura, le proprie ali abbandonate sono una fonte di cibo.

 

Potresti chiederti se una volante con pungiglione come quella di fuoco possa costituire un pericolo come uno sciame di vespe o calabroni, dopotutto anche quando volano lo fanno in gruppo per protezione, la risposta è no.

 

Non cercano il conflitto con gli umani, quelle che volano sono prive di nido o regina da difendere quindi hanno ancora meno ragioni di attaccarti.

 

 Una disinfestazione di alate è da considerare come una tipica.

invasione formiche volanti, se in casa vuol dire formiche nei muri altrimenti è un altro infestante
invasione formiche volanti, se si trova in casa potrebbe nascondersi nei muri

Ma cosa attira le formiche?

Solitamente sono attratte dai cibi, in particolare appiccicosi e zuccherini, facendosi strada attraverso fessure e sotto le soglie delle porte. 

La stanza più colpita sarà, senza ombra di dubbio, la cucina poiché qui trovano i residui di cibo da portare alla regina e alle larve del nido. 

Quindi sarà fondamentale mantenere le superfici e i pavimenti puliti ed evitare di lasciare dolci, prodotti da forno e frutta sul tavolo, anche se coperta da un tovagliolo o nella fruttiera. 

formiche attirate da un'arancia sopra un tavolo di legno con vicino delle rose, foto di esempio su come lo zucchero attiri le formiche.
disinfestare formiche aiuta per la conservazione del cibo

Curiosità sulle formiche

foto di formica panda, un tipo di vespa
La formica panda, non vola ma è una vespa. Foto di Pato Novoa, Flickr
Formiche e Afidi foto di ViaMoi
afidi e formiche simbiosi pericolosa per le piante
  • Le formiche panda, immagine a sinistra non sono formiche, ma una specie di vespa, che per fortuna non vive in Italia, la sua puntura è molto dolorosa.
  • Hanno cura dell’igiene del loro formicaio, quando una formica muore, questa viene rimossa dal formicaio a partire dal rilascio di una sostanza che le identifica come morte, una pratica detta Necroforesi.
  • Ci sono specie che hanno colonie con multi-regine, come quella argentina, che nonostante il nome è una piaga per il nord America, per il momento non si trova in Italia. L’università di Stanford in una ricerca  ha scoperto che questa caratteristica le rende impossibili da annientare, è il clima a farlo non i pesticidi.
  • Sono schiaviste e contadine. Gli afidi, detti anche pidocchi delle piante sono piccoli insetti che mangiano linfa e rilasciano melata, un cibo dolce di cui i loro carcerieri sono ghiotte, gli afidi sono sottomessi tramite sostanze chimiche in una velenosa relazione di simbiosi dove da una parte gli afidi sono protetti contro le coccinelle e dall’altra i loro maestri le tengono in riga arrivando persino a mutilargli le ali.

Invasione formiche: ecco come agisce il nemico!

La loro struttura sociale è organizzata in colonie, comandate solitamente dalla regina che comunica attraverso i feromoni.

La colonia prevede ruoli specifici per ogni membro:

Bisogna eliminare la regina per sbarazzarsi dell’intera colonia

come debellare le formiche e capire da dove arrivano

Quando si scoprono in casa è fondamentale capire da dove provengono.

Solitamente dall’esterno, quando vanno alla ricerca di cibo possono essere attirate dagli avanzi di cibo ed introdursi attraverso delle crepe e le fessure attorno alle porte e alle finestre.

Basterà solamente osservarle

Cerchiamo le operaie con il cibo raccolto e seguiamole, ovviamente lo stanno portando nel loro nido, una volta scoperto non dovremmo far altro che cercare di chiuderlo temporaneamente, e chiamare una ditta di disinfestazione per eliminare il problema.

Questi sono insetti molto particolare, si riproducono velocemente e che sono difficili da debellare, ma riteniamo di essere il disinfestatore formiche che cerchi, in grado di fornirti una disinfestazione professionale, duratura e garantita, che sia nel giardino, in casa, o in ufficio. 

Prezzo o quanto costa una disinfestazione

Come ogni altro infestante è impossibile senza prima avere alcuni dati dare un prezzo preciso, per questo i nostri disinfestatori forniscono un preventivo e sopralluogo gratuito. Il quale terrà conto de:

  • La dimensione dell’area su cui si estende l’infestazione
  • Le specie da dover annichilire
  • Eventuali difficoltà nel raggiungere la zona in cui operare ( se è necessario intervenire in posti sopraelevati)

Detto questo, in media un piccolo intervento va da un minimo di 80 euro, e massimo che potrebbe arrivare sui 200/300 euro, per le aree più estese.

Chiamateci per un miglior riscontro da parte di un esperto.